(TAR Lazio-Roma, sez. II-bis, 7 ottobre 2019, n. 11586)
Il TAR per il Lazio ha ribadito, richiamando giurisprudenza sia amministrativa che ordinaria (civile e penale), che la realizzazione di una piscina interrata in zona vincolata richiede il rilascio del permesso di costruire e della autorizzazione paesaggistica.
Ha inoltre aggiunto che la piscina non può essere intesa in termini di mera pertinenza in senso urbanistico, “in ragione della funzione autonoma che è in grado di svolgere rispetto a quella propria dell’edificio al quale accede”. La stessa qualificazione è stata estesa, inoltre, al portico e ai pannelli solari.